Devil & Hulk # 132 | (Planet Hulk 7)

Tornato negli Stati Uniti, Matt simula di essere stato liberato dal Punitore facendosi ritrovare in stato confusionale da due automobilisti. In seguito alle dichiarazioni dell'ex direttore dell'FBI, che prima di suicidarsi ha confessato di aver piazzato delle false prove per incastrare Matt Murdock, l'opinione pubblica ora è convinta che il nostro protagonista sia stato vittima di un complotto ai suoi danni. Ovviamente la verità è un altra. E' stata Vanessa Fisk, la moglie di Kingpin, ha organizzare la distruzione della vita privata e pubblica di Matt Murdock rivelando ai media a sua vera identità. Tuttavia la donna, che nutriva un odio viscerale per Matt e suo marito, prima di morire, ha deciso di riabilitare il nostro eroe per costringerlo a difendere l'odiato Wilson Fisk in tribunale. In questo modo Matt si sentirà responsabile di tutte le future malefatte del suo nemico. Mentre Foggy apprende dalla televisione la notizia del ritrovamento di Matt, il nostro protagonista, dopo aver riabbracciato sua moglie Milla, tiene una conferenza stampa fuori dal suo appartamento dove spiega di essere stato rapito dal Punitore che lo aveva sequestrato nella speranza di ottenere notizie sui criminali che ha rappresentato. Venuto a sapere che l'FBI lo aveva incastrato, Castle ha deciso di liberarlo. Tornato a casa Matt si ritrova di fronte Foggy, l'amico che credeva morto. I due si abbracciano, felici di essersi ritrovati. Segue un processo farsa nel quale il governo lascia cadere tutte le accuse su Matt, che vede anche legalmente riabilitata la sua immagine. Matt e Foggy decidono di tornare in attività entrando in affari con Becky Blake. Recuperato la sua vita, Matt deve ancora risolvere la questione in sospeso con Kingpin. Assunto la sua difesa, Matt riesce a far cadere tutte le sue accuse a patto che lasci il paese e rinunci alla cittadinanza americana. Wilson Fisk abbandona gli Stati Uniti. Tuttavia Matt è ancora tormentato e confida all'amico Foggy che nonostante sia innamorato di Milla ha ancora il cuore spezzato per la morte di Karen Page. Quando ha incontrato Lily Lucca, una donna che faceva parte della congiura ordita nei suoi confronti e che usava un profumo in grado di attirare gli uomini rievocando le loro più grandi passioni, lui ha pensato a Karen e non a Milla. Intanto Lily arriva a New York.

Milla Donovan, si sveglia nel cuore della notte sapendo che l'altro lato del letto è vuoto. Da quando Matt è tornato, ogni notte esce nei panni di Devil per proteggere Hell's Kitchen. Preparandosi a un altra notte insonne nel terrore che Matt possa essere ferito o peggio ucciso nelle sue ronde notturne, Milla riflette sulla sua tormentata storia d'amore, ricordando il giorno del loro primo incontro fino alla rivelazione che Matt l'aveva sposata a causa di un esaurimento nervoso dopo la morte di Karen Page. Il fantasma di un altro grande amore e il fatto che il suo matrimonio fosse stato solo un ripiego, avevano portato Milla a chiedere il divorzio ma ottenuto la firma da Matt non ha avuto la forza di spedire i documenti. Nel momento in cui tutto sembrava sistemarsi arrivò la rivelazione della identità di Matt, la sua reclusione in carcere, i giornalisti e il caos mediatico. Matt era stato rinchiuso in un carcere nel quale la maggior parte dei reclusi aveva dieci motivi per volerlo morto. Altre notti insonni, ancora angoscia. E anche adesso che è tornato, ogni notte solitaria Milla si sveglia e resta in trepida attesa, aspettando che torni. Vorrebbe chiedergli di smetterla di indossare i panni del vigilante notturno ma non può farlo. Sa che Karen non glielo avrebbe mai chiesto e lei non può essere da meno del grande amore di Matt.

Hulk e i suoi fratelli di guerra si recano dagli Anziani Ombra per ottenere il loro appoggio nella guerra contro l'esercito del Re Rosso. I saggi sono combattuti. Hulk potrebbe essere il figlio di Sakaar, il salvatore ma anche il distruttore di mondi, colui che secondo la profezia avrebbe sancito la fine del pianeta. Il golia verde viene sottoposto ad una prova di autocontrollo durante la quale vede gli eroi che lo hanno esiliato non riuscendo a trattenere la rabbia. Nonostante non riceva il benestare degli Anziani Ombra, Hulk scopre, all'interno del loro mausoleo, il vascello che ha portato il popolo ombra su Sakaar e che ha causato il varco dimensionale che lo ha fatto involontariamente precipitare sul pianeta. Il nostro protagonista, consapevole di aver trovato un mezzo per far ritorno sulla Terra, prosegue la guerra contro il Re Rosso, convinto che per battere il tiranno deve fare in modo di portare gli Spike dalla sua parte.

Nella guerra di Sakaar contro il Re Rosso, Hulk riesce a trovare un alleanza con gli Spike. Gli alieni, tramite un contatto telepatico con Merk, raccontano di essere costretti a nutrirsi delle creature organiche del pianeta solo per necessità in quanto imprigionati su Sakaar. Hulk, promette loro di restituirli alle stelle in cambio della sconfitta del tiranno. Grazie a questa nuova alleanza Hulk e il suo piccolo esercito raggiunge Crown City per affrontare il Re Rosso. Lo spietato sovrano, ormai prossimo alla disfatta, in un ultimo atto disperato altera l'equilibrio delle placche tettoniche di Sakaar, per distruggere l'intero pianeta. Hulk, incurante del pericolo, prima si tuffa nella crosta planetaria e risistema le zolle, poi colpisce con tutta la sua forza il Re Rosso che, scaraventato in mezzo ai Wildebot, viene finalmente ucciso. La guerra è finalmente finita, il popolo acclama lo "sfregio verde" e, nonostante la sua riluttanza, l'incredibile Hulk accetta di diventare imperatore di Sakaar ritrovandosi di fronte al difficile compito di unire i diversi popoli del pianeta.