Saga # 2

Da bambino Marko fu portato da suoi genitori sul luogo dove si svolse l'ultima battaglia combattuta su Wreath. Quel giorno il giovane Marko apprese il sacrificio degli eroi caduti in battaglia e da quel momento iniziò ad odiare i Landfall.
Presente. A bordo della nave albero, Marko presenta Alana ai suoi genitori. L'incontro non è dei migliori con Alana che accusa la madre di Marko di aver ucciso Izabel. La donna gli spiega di avergli lanciato solo un incantesimo e di averla bandita su un planetoide vicino perché pensava fosse uno dei loro carcerieri. Indossando un elmetto d'urto, Mario decide di andarla a recuperare. La madre, Klara, decide di seguire suo figlio, lasciando Barr, il padre di Marko, sola con Alana. Barr chiede ad Alana di poter vedere la bambina per assicurarsi che sia normale ma la nostra protagonista ordina alla nave senziente di imprigionarlo con i suoi rami. Nel frattempo, su un pianeta vicino Marko e sua madre discutono. Klara lo accusa di aver disonorato la famiglia sposando una guerriera di un popolo nemico quando improvvisamente vengono attaccati da una creatura gigantesca. Intanto sulla nave, Barr si libera dalla sua prigionia, rivela ad Alana che gli rimane solo un mese di vita e poi gli lancia un incantesimo che la fa addormentare prendendo Hazel.

In un flashback assistiamo al primo incontro tra Alana e Marko quando lei era una cerceriera e lui un detenuto. Terminato di leggere un libro entusiamante, Alana dovette recarsi da Marko, uno dei prigionieri, colpendolo in faccia con il calcio della sua pistola per farlo tacere.
Nel presente il padre di Marko ripone la piccola Hazel nella sua culla mentre Alana si sveglia ma subito crolla a terra ancora stordita dall'incantesimo lanciato precedentemente da Barr. Nel frattempo su un vicino pianeta, Marko e sua madre Klara, alla ricerca di Izabel, sono stati attaccati da Fard, un gigante con un pronunciato scroto in bella vista. Lanciato un incantesimo che lo immobilizza, Marko usa il suo anello per comunicare con il gigante chiedendogli se ha visto il fantasma di una ragazza adolescente. Dopo una serie di imprecazioni, Fard ammette di aver visto la ragazza descritta ma al tempo stesso rivela ai nostri protagonisti che il pianeta in cui si trovano è in realtà un uovo pronto ormai a dischiudersi. Intanto sulla nave, Alana si sveglia trovando Hazel addromentata sul suo petto e un pacco con dei vestiti su letto. Indossato i vestiti che Barr ha realizzato espressamente per lei usando una delle apparecchiature organiche della nave, Alana lo rigrazia chiedendogli delle spiegazioni. Barr, che si dimostra più affabile di sua moglie, gli rivela che vuole usare il poco tempo che ha a disposizione per assicurarsi che la sua famiglia stia bene e aiutare coloro che ama. Intanto Gwendolyn, la promessa sposa di Marko, decide di mettersi alla ricerca del suo fidanzato.

Il Volere, il cacciatore di taglie galattico ingaggiato dall'Alto Comando di Wreath, si risveglia bruscamente da un sogno in cui, con l'aiuto del Segugio, era impegnato a liberare la bambina dal destino di schiava sessuale sul pianeta Sextilio. Dinanzi a lui si ritrova Gwendolyn, l'ex fidanzata di Mark, che gli chiede il motivo per cui non ha ancora catturato i due traditori. Il Volere gli risponde che ha bisogno di più soldi per portare a termine l'incarico ma il Gatto Bugia rileva la sua menzogna e il mercenario è costretto a dirgli che il denaro gli serve in realtà per liberare la bambina prigioniera del bordello galattico. Invece di fornirgli i soldi per il riscatto, Gwendoline decide di chiamare Mama Sun e spacciandosi per un detective gli dice che la bambina è una Wreath a cui hanno tagliato le corna aggiungendo che se questa notizia venisse resa pubblica le forze di Landfall sarebbero decisamente irritate. Sbarazzatosi degli scagnozzi di Mama San che gli avevano teso una trappola, il Volere e Gwendoline riescono alla fine a liberare la piccola schiava e ad allontanarsi con la loro nave. Mentre il Volere e Gwendoline discutono dove portarla, la piccola, che dice di chiamarsi Sophie, guardando il ciondolo che indossa Gwendoline percepisce gli anelli di Marko forgiati con lo stesso materiale indicando la direzione da prendere per trovare colui che stanno cercando.

Anni fa, quando Marko era ancora prigioniero di Alana, inizio a nutrire un certo interesse per la sua guardia carceriera, la quale aveva iniziato a leggergli segretamente il libro di D. Oswald Heist condividendo con lui il proprio entusiamsmo. Mentre Marko lavorava nei campi sotto il sole sorvegliato da Alana, dopo avergli detto che secondo lui il libro di Heist parlava metaforicamente della guerra tra Landfall e Wreath, gli disse che questo sarebbe stato il loro ultimo incontro dal momento che all'indomani sarebbe stato trasferito. Senza nessuna esitazione, Alana decise di liberarlo e dopo essersi scambiato un bacio i due fuggirono insieme.
Nel presente, Marko in compagnia di sua madre viene attaccato dalle Levatrici quando appare una creatura infuocata che le mette in fuga. Marko dice a sua madre di stare tranquilla e pochi istanti più tardi la creatura si rivela essere un incantesimo di Azazel creato per spaventare i nativi. I tre si teleportano sulla nave albero avvertendo Marko e Barr di allontanarsi velocemente perché il planetoide/uovo si sta schiudendo. In quel momento, il Volere e Gwendolyn, sulla loro nave, osservano la nascita di un Succhiatempo, un predatore astrologico dalla inaudita potenza. Il Volere vorrebbe mettersi al riparo ma Gwendolyn, individuato la navetta di Marko, gli lancia un missile contro che però colpisce il Succhiatempo che si scatena contro di loro distruggendo la navetta del Volere.

Passato. Alana e Marko, entrambi fuggitivi, si lasciano andare alla passione concependo Hazel.
Presente. La nascita del Succhiatempo ha causato la parziale distruzione della navetta del Volere costretto a recuperare Gatto Bugia risucchiato nello spazio. Gwendolyn tramite un incantesimo sigilla lo scafo in modo da poter respirare nuovamente. Il Volere dice a Gwendolyn di aver visto con i propri occhi la navetta con a bordo la coppia di traditori che stanno inseguendo e che continueranno nella loro ricerca. Nel frattempo, sulla sua navetta, Marko seguito da sua madre, raggiunge la sala motori gettando uno degli elmi d'urto nella fornace per alimentare la navetta e permettere di acquisire la velocità necessaria per sfuggire alla forza di attrazione del Succhiatempo. Nel momento in cui l'astronave inizia a cedere non potendo sopportare l'eccessiva velocità, Barr lancia un incantesimo per tenere insieme la navetta. Lo sforzo si rivela letale e l'uomo crolla a terra davanti ad Alana. Quando Marko insieme alla madre torna sul ponte trova suo padre morto per una insufficienza cardiaca. In un flashback Marko ricorda quando da bambino suo padre lo incoraggiava a cavalcare una cavalletta gigante.

Anni fa, durante la guerra, il Principe Robot IV, venne gravemente ferito. Un medico, un criceto antropomorfo femmina, gli curò le sue ferite prima di essere uccisa da un letale gas velenoso.
Nel presente il Principe Robot IV viene svegliato dall'agente speciale Gale che gli comunica che ha bisogno di portare a termine la sua missione per poter tornare a casa da sua moglie. Il Principe Robot IV arriva su Quietius, il pianeta che ospita D. Oswald Heist, lo scrittore del romanzo che ha di fatto legato i nostri due protagonisti. Raggiunto la piccola abitazione di Heist, il Principe Robot IV ascolta le parole dello scrittore che minimizza sull'importanza della sua opera raccontandogli che suo figlio si è ucciso dopo la guerra. Il Principe non gli crede e dice che suo figlio è un vigliacco. Quando Heist tira fuori una pistola, che si rivelerà essere un giocattolo, il Principe trasforma il suo braccio in cannone e lo colpisce al ginocchio, poi si avvicina a lui e gli dice di ucciderlo colpendolo con una penna al collo. Scosso dalla sua richiesta, Heist getta via la penna. Il Principe Robot IV afferra una sedia e gli dice che aspetterà l'arrivo dei traditori ignorando che Alana e Marko sono arrivati già da una settimana e ora si trovano nascosti insieme a Izabel e Klara al piano di sopra cercando di rimanere calmi e capire come comportarsi.