X-Men: Legacy vol 1 # 211

Mentre il Fenomeno resiste a un attacco mentale, in un motel del New Mexico, Charles Xavier sogna sua sorella Cassandra Nova che gli ricorda alcuni errori del suo passato, in particolare la tragica fine di suo figlio Legione. Il giorno dopo Xavier visita il suo amico d'infanzia Carter Ryking, ricoverato in un istituto psichiatrico, nella speranza di potergli leggere la mente e così recuperare i suoi ricordi perduti. Carter, la cui stabilità mentale sembra parecchio compromessa, si dimostra disponibile e Xavier rivive i giorni di quando erano bambini ed entrambi venivano sottoposti a una strana terapia dal dottor Nathan Milbury. Attraverso le immagini mentali trasmesse da Carter, Xavier, oltre a notare un segno rosso sulla fronte del Dr Milbury, ricorda che suo padre, Kurt Marko, Irene Adler e lo stesso Milbury, entrambi genetisti, lavoravano a un progetto segreto in una località del New Mexico chiamata Alamogordo. Tornando alla sua auto, Charles si rende conto di essere sotto la mira di un cecchino e usa i suoi poteri per lanciargli contro uno stormo di piccioni. In serata, mentre Carter Ryking ha una emorragia cerebrale, Xavier osserva vecchie fotografie nella stanza del suo motel ricordando il periodo in cui si trovava nel suo laboratorio a esaminare l'evoluzione dei poteri di Jean Grey. La sua mente lo riporta a quando Bishop lo ha recentemente ucciso e ancora una volta si rende conto di essere osservato. Un gruppo di assassini sono pronti a fare irruzione nella stanza quando improvvisamente entra in scena Gambit. Nel frattempo, nel Club Infernale a Manhattan, Robert DaCosta rimprovera Sebastian Shaw per non averlo messo al corrente sul misterioso dispositivo che recentemente ha ucciso due dipendenti. Shaw gli spiega che il dispositivo è un eredità del padre e che non ha nulla a che vedere con il Club Infernale. DaCosta non sembra convinto delle spiegazioni di Shaw e quando esce dalla stanza lo fa mettere sotto controllo dichiarando agli altri membri che a breve vi sarà un posto vacante nella cerchia interna.