Super Miti # 35 | Diabolik: Gli anni della vendetta

In un rifugio, un villino isolato in campagna, Diabolik viene risvegliato da un rumore, afferra il pugnale, si prepara ad affrontare un nemico. E rimane interdetto: l'intruso è una bella bambina bionda che gli sorride: il suo nome è Bettina.

Lo sanno tutti che ricattare Diabolik è impresa suicida, ma Matteo Coster e la sua banda sono certi di non dover temere nulla, perché anche il re del crimine ha un suo punto debole. E loro lo hanno scoperto!

Piccole banche, cifre modeste... Ma che è successo a Diabolik? Da quando si accontenta di colpi che non siano favolosi? Dietro queste domande si cela una sordida verità, una efferatezza difficile da attribuire perfino al re del terrore.

Cento miliardi in diamanti sono un bottino notevole anche per Diabolik, e il colpo è andato a segno in modo perfetto: i trafficanti di droga hanno visto andare in fumo i loro guadagni. Gabriele Quinn, capo del ripugnante mercato, non ha gradito per niente e decide di togliere di mezzo Diabolik una volta per sempre. Come? Colpendolo proprio nei suoi affetti più cari. Pessima idea, perchè la vendetta del grande criminale gli concederà appena il tempo necessario per pentirsene.