Il Morto - L'ombra del giallo # 8

La Torre è la prestigiosa sede di diverse aziende che trattano i prodotti più disparati. Tra queste imprese, in forma anonima, una ha come scopo sociale, l’omicidio. Nelle numerose società della Torre qualcuno non ha scrupoli e si serve dei loro servizi per spianare ostacoli, dissuadere concorrenti, eliminare soci scomodi. Ma a causa di uno scambio di persona Peg diventa l’obiettivo di pericolose attenzioni. A quel punto il Morto…

Una grossa eredità suscita l’interesse di un intero paese. Il comune e la chiesa sono tra gli eredi, ma i più beneficiati sono i nipoti del vecchio filantropo. L’apertura del testamento viene turbata dalla presenza inaspettata della figlia sconosciuta del magnate. Chi sperava di entrare in possesso della maggior parte dell’eredità, resta escluso.
Peg, alle dipendenze del defunto, ha ancora un compito da portare a termine prima di lasciare l’incarico, ma la cosa diventa torbida ed interviene il Morto.

Dario e Cecilia cercano una base per sistemarsi dopo una vita travagliata al servizio di diverse agenzie paramilitari. L’occasione capita con la vendita di una partita di coca di cui sono entrati in possesso.
Ma le cose non vanno come dovrebbero. Un capetto mafioso vuole fare il furbo e li mette in una difficile situazione col boss locale. Gambisi, data una notevole somiglianza di Dario con Peg, effettua un arresto che porta ad un coinvolgimento de il Morto.