Ghost Rider: Danny Ketch # 2

Inerme di fronte a un rapinatore che gli sta puntando un fucile alla testa, Daniel Ketch, dopo aver assaporato per un breve istante il potere di Ghost Rider, viene salvato da Mary Lebow che usando i suoi poteri magici mette in fuga i criminali. La mattina seguente, Danny, risvegliatosi nel suo fatiscente appartamento, riceve la visita di Shoba Mirza, la donna indiana che aveva incontrato la sera prima. Indispettita dal suo comportamento dimesso, Shoba Mirza gli dice che gli "altri" lo hanno descritto come un grande guerriero e che ha bisogno del suo aiuto per impedire la fine della loro specie. Danny gli risponde che non sa di cosa stia parlando, a quel punto la donna lo scaraventa fuori dell'appartamento e si allontana. Quella sera, Danny, incontratosi con Mary in un locale, gli rivela di essersi trasformato in Ghost Rider per un momento e che vuole tornare disperatamente ad assaporare il potere dello Spirito della Vendetta. Mary manifesta la sua preoccupazione dicendogli di non averlo visto in queste condizioni da quando tentò di darsi fuoco a Times Square. La donna si offre di aiutarlo, ma quando va in bagno a preparare l'incantesimo, Danny, dopo un diverbio con un tizio, segue il corvo apparso improvvisamente e si allontana dal locale. Il corvo dice a Danny di chiamarsi Mister Eleven, poi, pochi istanti più tardi, in un vicolo vicino, la strana coppia assiste all'aggressione di Shoba Mirza da parte di un gruppo di ratti umanoidi. Danny chiede a Mister Eleven di dargli un'altra dose del potere di Ghost Rider in modo che possa aiutarla ma il corvo gli risponde che non dipende da lui ma dal suo "capo". Improvvisamente, un lampo di luce avvolge il vicolo e Shoba Mirza si trasforma in uno Spirito della Vendetta con quattro braccia sopra un elefante avvolto dalle fiamme.