Nova affronta le guardie di Hadler e, nonostante riesca a ferirle sfruttando la propria aura, viene battuto. Si scusa dunque con Dai e Pop, giunti sul posto. Grazie a una mossa di Nova, Pop si rende conto di non poter usare Medoroa per eliminare i suoi avversari, dal momento che Sigma è in possesso dello specchio di Jabal, il leggendario scudo in grado di respingere qualunque incantesimo contro chi lo ha lanciato. In procinto di uccidere Nova, Hym viene trafitto da Hyunkel, giunto con Maam e Crocodyne. Nonostante la ferita, Hym è ancora vivo e annuncia che il loro nucleo vitale si trova nella posizione del cuore. Ogni pedina affronta poi il rispettivo avversario e gli eroi si trovano in difficoltà. Contro Hym, Dai non riesce a estrarre la spada e viene salvato dalle ultime energie di Nova, che collassa. Dai comprende allora le parole di Ron Berg: se non riesce a estrarre la spada, è perché lei sa che può vincere da solo. Scatena quindi la sua aura dragonica e respinge Hym, permettendo a Hyunkel di ferirlo ancora. Non riuscendo più a muovere un braccio, Hym se lo distrugge. Dai e i suoi amici si rendono conto quindi che non possono competere singolarmente con i punti di forza delle guardie ed elaborano una strategia per tenerle impegnate. Con la sua nuova tecnica, Crocodyne riesce a strappare il braccio di Sigma che porta lo specchio di Jabal. Approfittandone, Pop lancia il suo incantesimo per disintegrare i nemici, che vengono però protetti da Blok a costo di un pesante danno. Hadler appare in ologramma e comunica agli eroi di aver inviato le sue guardie per selezionare i degni avversari che attenderà sulla Terra della Morte, dove fanno poi ritorno anche le sue pedine. Mentre Hadler si occupa di restaurare le sue guardie danneggiate, Chiu si è infiltrato lì con Gome. Dato che Chiu ha scoperto che l'ingresso al loro mondo è sott'acqua, Fenbren appare e gli comunica di non poterlo lasciare in vita.