
Eva Rojas
Io sono un angelo perduto
Jordi Lafebre (script) / Jordi Lafebre (art) / Jordi Lafebre (colors)
Io sono un angelo perduto
Jordi Lafebre (script) / Jordi Lafebre (art) / Jordi Lafebre (colors)
Occhiali da sole, sigaretta in bocca, pelliccia sopra la minigonna: l'eccentrica psichiatra Eva Rojas è tornata! Diciotto mesi dopo gli eventi raccontati in *Io sono il loro silenzio*, è appollaiata su una gru, a guardare dall'alto due gambe che sporgono da una lastra di cemento, il che non promette nulla di buono. L'ispettore Merkel e il suo vice, Garcia, dovranno interrogarla in quanto unica testimone oculare. Ma niente è semplice con Eva: accetta di rispondere alle domande, ma solo in presenza del suo... psichiatra! E poi racconta dettagliatamente alla polizia, così come al dottor Llull, i sette giorni precedenti la scomparsa. Uno dei suoi pazienti, il diciannovenne João, stella nascente del calcio, è scomparso. Il suo club la ritiene responsabile e le chiede di ritrovarlo entro sei giorni. Nel bene e nel male, Eva può contare sulle "voci" che la accompagnano: quelle dei suoi antenati, defunti da tempo ma ancora molto presenti! E ancora di più quando Eva fa visita alla madre in un ospedale psichiatrico, o quando si avvicina un po' troppo ai neonazisti.
104 pagine
da Un polar à Barcelone # 2 - Je suis un ange perdu, Dargaud Editeur - Francia (Ott 2025)





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