Detective Comics vol 2 # 33

Sulle tracce dell’assassino di Elena Aguila, Batman è finito nel mezzo di una guerra tra bande. Da una parte il Calamaro, un narcotrafficante che controlla la zona portuale di Gotham, dall’altra i Re del Sole, una gang di criminali proveniente da New Orleans guidati da Holter, che si dedica alla produzione e allo spaccio di Icarus. Quando arriva la polizia sul luogo in cui si sta svolgendo lo scontro Batman si dilegua rilasciando una nube di fumo che gli permette la fuga. Intanto il detective Harvey Bullock si sta occupando del caso e le sue indagini lo hanno portato al traffico di essere umani e la sparizione di un container. Interrogando, con metodi poco ortodossi, Jeb Lester, il dirigente della Wayne Enterprises che ha firmato le spedizioni, Bullock viene a sapere che Bruce Wayne è all’oscuro di tutto e che il deputato Sam Young sarebbe invece coinvolto a piene mani. Grazie al supporto della detective Maggie Yip, Bullock scopre che il container scomparso contiene materiale altamente radioattivo e che questo si trova alla centrale elettrica Kane abbandonata da anni. Intanto Holter, il leader de I Re del Sole, si presenta a casa di Annette Aguila portandosi dietro Johnny, il fratello del Calamaro che ha iniettato la dose mortale di Icarus nelle vene di sua madre. Holter dice ad Annette di essere suo padre, poi gli da in mano una pistola chiedendogli di fare giustizia. Nel frattempo le ricerche parallele di Batman lo conducono nei vecchi laboratori Kane, situati a ridosso del porto dell’East End, dove incontra Harvey Bullock. Batman dice a Bullock di aver falsificato i rapporti sulla morte del suo collega anni fa e i due iniziano a darsele di santa ragione. In quel momento avviene una esplosione poco distante.