L'Uomo Ragno Gigante # 91 | Una vita allo stremo

Zia May viene arrestata durante un acceso corteo dimostrativo e Peter è costretto a usare i soldi dell'affitto per pagare la cauzione. Depresso per la mancanza di soldi, Peter accompagna Mary Jane sul set del film "La progenie del ragno", nel quale la ragazza lavora come comparsa. Durante le riprese del film, un imbranato attore con addosso un ingombrante costume ragnesco, rischia di cadere. Peter, nei panni dell'Uomo Ragno, interviene e lo salva. Il costumista viene licenziato dalla produzione e l'Uomo Ragno si ritrova scritturato nel film. Nell'ombra, un misterioso personaggio mette a disposizione di tre criminali (Forzuto, l'Acrobata e Cascatore), gli esoscheletri ragneschi con i quali, il giorno seguente, attaccano la troupe cinematografica per sabotare il film. L'Uomo Ragno affronta i tre criminali in costume che riescono però a sfuggirgli. Il giorno seguente, grazie al ragnospia, l'Uomo Ragno riesce a rintracciare i tre uomini che però lo intrappolano con una vischiosa tela adesiva. Riuscito a liberarsi, l'arrampicamuri sgomina i tre criminali scoprendo che il loro capo non era il costumista ma il produttore del film intenzionato a riscuotere l’assicurazione. Il film viene fermato ma fortunatamente la cauzione della zia gli viene restituita.

Un ragazzo salva Peter e Mary Jane da un camion impazzito che stava per investirli. Il giovane eroe riporta gravi danni e una intossicazione dalla tossina che il camion trasportava. Peter, nei panni dell'Uomo Ragno, decide di accelerare i tempi per procurarsi l'antidoto necessario a salvare il ragazzo. Giunto sul luogo, il nostro eroe scopre che l'antidoto è stato rubato da Medusa. Dopo una battaglia con l'inumana dai capelli prensili, che coinvolge una navetta piena di persone delle montagne russe di Coney Island, l'Uomo Ragno si ritrova di fronte gli Inumani al gran completo che gli spiegano che l'antidoto rubato era necessario per curare Falzon, rimasto avvelenato da un veleno Kree mentre tentava di disattivare un missile di antimateria alieno che avrebbe potuto distruggere la Terra. L'antidoto avanzato viene portato da Freccia Nera in tempo per salvare il ragazzo.

Peter e Mary Jane, in vena di ricordi, tornano al vecchio Coffee Bean, ma un rapinatore crea scompiglio per poi fuggire con il chitarrista del locale in ostaggio. Peter si trasforma nell'Uomo Ragno scoprendo che l'ostaggio e il rapinatore erano in realtà complici.

Un organizzazione terroristica chiamata il Fronte di Liberazione Popolare, contatta il Sicario per rapire J. Jonah Jameson, reo di aver scritto degli scomodi editoriali. Intanto Peter, insieme a Flash, accompagna Harry dallo psicologo Hamilton, dopo che il ragazzo è entrato in crisi perché Liz ha lasciato la città senza spiegazioni. Peter giunge alla redazione del Daily Bugle quando il Sicario, penetrato nell'ufficio di Jameson, ha già preso in ostaggio sia l'editore che la dottoressa Marla. Peter, nei panni dell'Uomo Ragno, irrompe nell'ufficio di Jameson contemporanemanete al Punitore, che per conto suo era venuto a conoscenza dell'obiettivo del'FLP. Il Sicario, portandosi dietro Jameson, ma seguito dall'Uomo Ragno, riesce a raggiungere il tetto per salire su un elicottero biposto in miniatura. L’apparecchio è già in volo quando arriva il Punitore (che sembra conoscere l’identità del Sicario) che spara all’impazzata contro l’elicottero.

Nonostante l’intervento del Punitore, il Sicario riesce a fuggire, portandosi dietro Jameson, ma l’Uomo Ragno attacca una ragno spia all’elicottero. Mentre cercano di rintracciare il segnale, il Punitore spiega all'arrampicamuri che sotto la maschera del Sicario si nasconde Burt Kenyon, ex tenente ritenuto mentalmente inabile, che gli aveva salvato la vita ai tempi del Vietnam. Intanto nello studio di Hamilton, Harry Osborn si scaglia sul dottore. Nella furiosa lotta al buio esce un solo vincitore che dichiara che l’unico che poteva batterlo è finalmente stato sconfitto e quindi Goblin può tornare a vivere! Dopo aver rintracciato l’elicottero e interrogato due scagnozzi, l'Uomo Ragno e il Punitore arrivano appena in tempo per salvare la vita di Jameson. L'editore è stato portato dal leader dell’FLP e il Sicario sulla testa della Statua della Libertà, simbolo che sta per esser distrutto dalle bombe piazzate dall’organizzazione criminale. Il Sicario alla vista del'eroe e del vigilante tenta di scappare dopo aver ucciso il leader dell’FLP, ma non riesce a sottrarsi alla battaglia. Alla fine dello scontro sia l’Uomo Ragno (che tiene Jameson) che il Sicario sono pericolosamente sospesi in aria attaccati a uno spuntone della corona della statua. L'Uomo Ragno sta perdendo la presa a causa del braccio ferito, mentre il Sicario si appella al fatto che il Punitore gli deve una vita dai tempi del Vietnam. Il Punitore salva l'Uomo Ragno insieme a Jameson mentre il Sicario cade morendo spiaccicato sul terreno.