Clarisse Norman è una timida ragazza che vive tra i boschi del New Hampshire e si prepara per diventare psicoanalista. Durante una gita nelle foreste del nord, uccide senza ragione il suo ragazzo. Nel corso del processo viene dichiarata schizofrenica e rinchiusa. Perché è ossessionata dai suoi stessi disegni? Per quale ragione si occupa di un alchimista settecentesco cacciato dall’Europa a causa delle sue allucinanti teorie? Perché nel cuore della foresta sorge una porta che all’apparenza si apre sul nulla? Martin Mystère scopre che il velo che separa la lucidità dalla follia è molto più tenue di quanto si possa immaginare.
154 pagine
Ultimi commenti