Marvel Integrale: Thor di Jason Aaron # 20

Da tempo, il figlio di Odino è separato da Mjolnir, il martello incantato con cui ha vissuto centinaia di avventure. Dopo che Jane Foster l’ha sostituito per mesi, ora il dio del tuono può nuovamente fregiarsi del nome di Thor, affidandosi a Barba Avvitata e i Troll che lavorano giorno e notte per fabbricare martelli in quantità affinché il nostro eroe possa continuare a difendere i dieci regni sui quali incombe la guerra portata avanti da Malekith il maledetto. Al momento Thor si trova a recuperare i manufatti e le armi dispersi in tutti i regni a seguito della caduta di Asgard, così, affronta prima il Fenomeno e poi Namor recuperando l’Occhio dello Stregone e la Gemma dei Sogni. Compiuto l’opera, Thor si reca a New York nel palazzo preso da Solomon per ospitare i profughi dei vari regni dove incontra Jane Foster e saluta Volstagg, costretto ancora a letto, assistito da Freya. Tornato nella sua attuale dimora, una barca attraccata nel porto di Newark, Thor trova all’interno suo fratello Loki e subito lo attacca. Loki cerca di calmarlo dicendogli di essere venuto in suo aiuto e di volerlo portare nel mezzo della guerra in cambio di qualcosa che ha sulla nave. Thor non si fida di lui, e quando Loki lancia un incantesimo che sta per teletrasportarlo, lo afferra per i capelli e lo porta con sè. I due si ritrovano a Nifleheim, la terra del ghiaccio, della guerra e della morte. Davanti a loro compaiono Balder e Tyr, che li invitano ad accompagnarli se vogliono sopravvivere nella terra dei morti.

Thor, insieme a Loki, si trova ad Hel, il regno dei morti. Qui il figlio di Odino riabbraccia suo fratello Balder, attuale sovrano di Hel, trovandolo in compagnia di Skurge l’esecutore. L’incontro viene interrotto da diversi fuocopodi, delle creature fiammeggianti, che impegnano in una veloce battaglia i nostri protagonisti. Terminato lo scontro al gruppo si uniscono Karnilla e Tyr e tutti insieme si ritrovano dinanzi a un falò per pensare a un piano per contrastare l’avanzata di Malekith. Nel frattempo la Regina delle Ceneri si incontra con capi tribù di Niffleheim per convincerli a unirsi a lei e conquistare il regno dei morti. Coloro che si oppongono vengono uccisi mentre Gar-Toom il bevitore di sangue, parlando a nome degli assassini di Hel,appoggia la regina delle Ceneri. Intanto Balder, Thor e gli altri, anche se non sono riusciti a scoprire il luogo dove si svolge l’incontro con i capi tribù, sono venuti a sapere di un treno che costeggia il fiume Helverr che trasporta una pericolosa arma segreta. Il gruppo parte e intercetta il convoglio facendolo precipitare sul ponte Gjallerbru ma quando l’arma nella gabbia di fuoco del treno viene liberata si ritrovano dinanzi a vagone a Hela e Fenris.

Thor sconfigge Fenris sotto le fredde acque del fiume Gjoll. Loki fa altrettanto con Tyr. La battaglia tra Balder ed Hela si trova invece a uno stallo, nessuno dei due vuole rinunciare di essere il sovrano della terra dei morti. Quando arriva una nave di demoni fiammeggianti, Hela capisce che il suo regno è in pericolo e su suggerimento di Loki, accetta di sposare Balder e di governare insieme i morti di Hel. Nel frattempo Sindr, la regina delle ceneri, sconfitto Nidhogg, viene avvertita della fuga dei prigionieri, così, dopo aver evocato gli eserciti di Muspelheim, si dirige nel luogo della battaglia in compagnia di Gar-Toom. Intanto, durante la celebrazione tra Hela e Balder, Thor convince Loki ad ucciderlo in modo che possa accedere al Valhalla e contattare l'esercito degli Einherjar. Balder è scosso e vorrebbe annullate il matrimonio ma Karnilla lo convince ad andare avanti. Quando il sacerdote riprende la cerimonia appare Thanos.